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Dott.ssa Di Dato Nunzia Riflessologa

Sono la Dott.ssa Di Dato Nunzia e mi occupo ormai da circa vent'anni di benessere. La Riflessologia Plantare è infatti la protagonista tra le tecniche che utilizzo per il lavoro sul corpo.
La riflessologia plantare è una tecnica corporea completa, utile per affrontare e risolvere efficacemente le più diffuse e conosciute problematiche dell’intera fisiologia agendo unicamente sui piedi considerati lo specchio dove si riflette l’intero sistema.

I piedi racchiudono nella loro impronta la totalità dell’individuo e forniscono chiare e preziose informazioni sul suo stato di salute.
La riflessologia plantare è utile in caso di congestione e tensione, aiuta contro di mal di schiena, la cistite, l'ansia e lo stress. Scopriamola meglio

E' indicata per i dolori più comuni: dal mal di schiena, al mal di testa, al fastidio alla cavità degli zigomi (seni nasali), fino ai problemi alle ginocchia.

Il massaggio riflessologico del piede è anche un ottimo strumento per smettere di fumare o per aiutarsi durante un episodio di insonnia.

Si riescono a combattere problemi quali cistiti, indigestione, cellulite, stress, crampi, artrosi e ansia.

Sono specializzata in Fibromialgia, malattia del secolo.

Non c’è cosa peggiore che star male e non capire quale sia il problema che ci perseguita, specialmente quando non ci sono a disposizione riscontri oggettivi dati da esami. La persona che prova questa condizione, oltre a star male per via del dolore e della rigidità persistente, prova un senso di sconforto anche per il fatto di non sapere cosa effettivamente ha.

Di sicuro si capisce bene il dolore indescrivibile che coinvolge l'apparato muscolo-scheletrico insieme ad affaticamento, insonnia, difficoltà di concentrazione, alterazioni dell'umore e una forte stanchezza. Senza dimenticare la forte irritabilità legata all’impossibilità di svolgere le normali attività quotidiane, e tutto questo è invalidante.

Questa patologia “invisibile” ha un nome e si chiama Fibromialgia, già nota in passato ma che solo recentemente è stata meglio definita. Perché invisibile? Perché non è facile diagnosticarla e perché ci sono molte condizioni patologiche che hanno una simile sintomatologia, quindi di solito ci si arriva per esclusione.

La fibromialgia è una sindrome muscolo-scheletrica che colpisce in numero maggiore le donne in età adulta. Può comparire gradualmente in seguito ad un trauma fisico, a un’infezione o a un evento stressante. La patologia fa la sua prima comparsa tra i 20 e 30 anni ma c’è da dire che spesso chi ne soffre si abitua ai sintomi finchè questi diventano invalidanti, perciò si rivolgono a un medico in un’età più avanzata.

La diagnosi prevede la presenza di dolore diffuso in punti specifici sollecitati dal reumatologo su entrambi i lati del corpo. Il dolore è localizzato in diverse aree comprese tra la colonna cervicale, spalle, braccia, polsi, glutei e ginocchia. Le cause sono tutt’ora sconosciute, si ipotizzano alterazioni dei neurotrasmettitori, squilibri ormonali, alterazioni del sonno, condizioni di stress.

L’immobilità peggiora il quadro clinico e costringe la persona che ne soffre a dosare le proprie forze e a ridurre le attività e gli impegni quotidiani con delle notevoli ripercussioni nella vita familiare, sociale e lavorativa.